mardi, janvier 25, 2011

Il Cav si salverebbe se dice che a lui piacciono i trans

Il Cav si salverebbe se dice che a lui piacciono i trans - PRIMO PIANO - Italiaoggi
Il Cav si salverebbe se dice che a lui piacciono i trans

di Serena Gana Cavallo   italiaoggi.it   20110125

Berlusconi ha una ottima via d'uscita dallo scandalo Ruby, ed è in una delle tante intercettazioni.

Ne uscirebbe accompagnato da un coro unanime e da alti proclami dell'inopportunità di sindacare i comportamenti sessuali, in specie se devianti, come già ad altri è capitato.

C'è una conversazione registrata tra Emilio Fede e Lele Mora in cui i due si scambiano commenti sulle ospiti di una serata e su due ragazze(?) russe il commento concorde è che «quelle sono travestiti».

Basta riandare alle cronache ed ai commenti sul caso Marrazzo per capire che se Berlusconi avvalora l'ipotesi, il gioco è fatto. Naturalmente Marrazzo si dimise, ma solo perché era stato oggetto dichiarato di un tentativo di ricatto, fotografato oltre che col trans, con della cocaina, che lui disse essere stata messa a bella posta dai due carabinieri, ma di cui ammise il massiccio uso. Tutti, ma proprio tutti, i giornali dabbene, dissero che speculare e fare sordide illazioni e ancor più battute ironiche o pecorecce sulla vicenda era squallido e inappropriato ed inoltre feriva la famiglia dell'incauto governatore della regione Lazio, i cui gusti sessuali erano comunque affar suo. Naturalmente Marrazzo si era recato ai suoi convegni con la macchina di servizio e con la stessa aveva fatto accompagnare un trans, quello con cui era stato sorpreso dagli aspiranti ricattatori in divisa, ma questi erano molto evidentemente peccati veniali.

La storia è contornata da tre morti sospette, una delle vittime disse che Marrazzo le aveva dato ventimila euro per farsi operare, ma vai a credere a quello che si dice, per sentito dire, in certi ambienti!

E poi la sua più strenua difesa fu quella del trans Natalie, che disse che il loro rapporto era anche un forte legame affettivo che durava da anni e che i soldi che le dava erano più che altro regali perché lui era generoso. Marrazzo scelse con intima riflessione e pubblici annunci di rifugiarsi in un convento e così si mise in pace con Dio e con il giudizio dei cattolici, che, ovviamente, ne furono commossi.

Ecco, Berlusconi non deve dimettersi, in assenza di prove manifeste e inequivocabili, ma potrebbe dire che le ragazze erano solo uno schermo perché a lui piacciono i trans, infatti due suoi ospiti ne notarono un paio. Potrebbe poi decidere anche lui per un ritiro spirituale, uscendo solo una volta a settimana per il consiglio dei ministri. Oltre tutto, più legittimo impedimento di così!


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