mercredi, octobre 27, 2010

Berlusconi tiferà centrosinistra

Berlusconi tiferà centrosinistra - PRIMO PIANO - Italiaoggi
Se il centro-destra perderà le elezioni amministrative incolperà il presidente della Camera

Berlusconi tiferà centrosinistra

Fini scalda il doppio forno, il premier si defila (tranne Milano)

di Antonio Calitri    italiaoggi.it   20101027

Il Pdl ormai a pezzi tra correnti sotterranee e uscite di massa è dato per spacciato alle prossime amministrative. E Silvio Berlusconi sta valutando di utilizzare la strategia della sconfitta pilotata per far vincere la sinistra (già favorita) e incolpare Gianfranco Fini. Così da lasciare nelle mani del presidente della Camera il cerino della sconfitta dell'intero centrodestra, non far guadagnare nessun incarico ai nuovi futuristi imbarcati e azzerare il Pdl subito dopo, per rifarlo da zero.

Pensando subito alle nuove politiche. Dopo la partecipazione forzata ma che ha capovolto il risultato delle ultime regionali (a dispetto di un Fini che aveva già suonato il de profundis), il premier questa volta non dovrebbe partecipare attivamente alle amministrative. Anzi, a parte il comune di Milano dove si impegnerà per mantenere la bandiera del Pdl su palazzo Marino, per il resto cercherà di favorire il centrosinistra o meglio ancora e dove sarà possibile, i candidati di Nichi Vendola. Tre i punti della strategia: l'assenza del Cavaliere dalla partita, le attenzioni della stampa e delle televisioni che fanno riferimento alla sua famiglia per i candidati del centrosinistra o almeno per non azzopparli, e scegliendo candidati deboli del Pdl anche per non bruciare cavalli buoni in una partita che sembra ormai persa. Tutto pur di far passare al primo turno i sindaci del centrosinistra e spiazzare i giochi al presidente della Camera che invece spera proprio in un risultato importante alle amministrative per distribuire incarichi e partire in volata per la partita delle elezioni anticipate. Fini infatti, da neo adepto delle politiche di Pier Ferdinando Casini, sta studiando la strategia del doppio forno. O il centrodestra gli permette di candidare a sindaci i suoi, oppure si presenterà autonomamente e con le mani libere e una volta che un pdl o un leghista di turno andrà al ballottaggio, si apparenterà con il centrosinistra per essere determinante, guadagnare poltrone e visibilità, affossare i suoi ex alleati. Berlusconi che con Fini non vuole rompere sul lodo Alfano per non lasciargli il tema della legalità da potersi giocare alla prossima campagna elettorale, con una sconfitta generalizzata del centrodestra a Bologna, Torino, Napoli e probabilmente Palermo, a causa dello sganciamento del co-fondatore del Pdl, potrà strappare. Lasciare anche il pdl ormai balcanizzato al suo destino e partire subito con una nuova formazione, un nuovo predellino, pronto per le elezioni. Contando su uno scenario completamente mutato. Da una parte il centrosinistra vincente in quasi tutte le grandi città (e forse anche a Milano) non scenderebbe più ai patti con Fini e i centristi ma si sentirebbe forte e invincibile, ritornando a quella vocazione maggioritaria sempre sognata ma pericolosissima. Dall'altra parte Futuro e libertà partirebbe già con una sconfitta importante per l'immagine ma anche per il potere che perderebbe sparendo dai capoluoghi più importanti. E con il rischio che molti di quelli che oggi stanno salendo sul suo carro, vista la situazione, lo abbandonino immediatamente..


Aucun commentaire: