mercredi, octobre 27, 2004

Buttiglione-Biagi

L’Espresso 26/10/2004

Annali di Enzo Biagi

Anche i filosofi vengono bocciati

Più volte ho detto, pensato e scritto che stiamo vivendo una dittatura morbida: ora toglierei l'aggettivo

Buttiglione paga il conto di Berlusconi
13 ottobre, sant'Edoardo re

Non escludo che ci sia chi ce l'ha anche con l'Italia. Perfino Dante, che pure era di queste parti: "Ah serva Italia di dolore ostello".
L'ultimo caso di ostilità, o se volete, di intolleranza: la Commissione giustizia, libertà pubbliche e sicurezza ha bocciato lunedì scorso la nomina dell'onorevole Rocco Buttiglione a commissario europeo. Oggi però informano che il presidente della Commissione Barroso conferma la 'fiducia' al professore che ha dato dell'incidente, come è ovvio e legittimo, la sua interpretazione: "Bocciato da una lobby" che ce l'avrebbe con Berlusconi. "Ma sono dei bischeri", direbbe Montanelli, che purtroppo ci manca, "a prendersela con Rocco".
Certo, soltanto degli sprovveduti, o dei piccoli opportunisti della piccola politica, possono aver pensato di sostituire Mario Monti col professore di Gallipoli che ha dovuto subire l'umiliazione di un diniego. Ma perché affrontare queste avventure, come se si trattasse dei soliti giochetti nazionali, per sistemare gli amici rischiando poi una figuraccia con uno che, legittimamente, in nome delle sue convinzioni religiose, definisce l'omosessualità "un peccato e un disordine morale". Riflessione personale: ma André Gide non era un grande personaggio e un incancellabile capitolo della cultura, indipendentemente da certi aspetti biografici?
Rocco Buttiglione paga anche conti non suoi: dal litigio di Berlusconi con Schulz all'ostilità di una certa sinistra europea per il nostro governo. Passerà.

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